Non hai bisogno di ulteriore motivazione.
Non hai bisogno di essere ispirato ad agire.
Non hai bisogno di leggere ulteriori liste o post che ti dicano che non stai facendo abbastanza.
A volte bisogna scendere dalla ruota, e fermarsi.
Agiamo come se leggendo un po’ di articoli e citazioni prese da Pinterest, l’interruttore nel nostro cervello all’improvviso si animi e trasformi tutto in azioni concrete. Ma, in tutta onestà: ci sono delle cose di cui nessuno parla quando si tratta ti: successo, motivazione, forza di volontà, obiettivi, produttività…
Tutte queste paroline che sono diventati popolari ultimamente: sei come sei, finché non lo sei più. Non cambi finché tu non vuoi cambiare. Metterai in azione tutte le tue idee quando reputerai giusto farlo. È così che funziona realmente.
E io credo che noi abbiamo bisogno più di qualsiasi altra cosa sia questo: il permesso di essere qualsiasi cosa voglia quando vogliamo.
Non sei un automa.
Non puoi far comparire la motivazione a tuo piacimento, quando non ce l’hai. A volte attraverserai periodi particolari. A volte la vita ci si metterà in mezzo.
Vita! Ricordi?!
Quella cosa, che ti insegna altre cose, e qualche volta ti fa fare il giro lungo per impartirti le lezioni più importanti.
Non hai il controllo su tutto. Puoi anche svegliarti ogni mattina alle cinque e mezzo finché non sarai stanco morto, ma se le parole, il disegno o le idee non vogliono apparire nella tua mente, non lo faranno. Puoi anche vestirti con le migliori intenzioni ogni sacrosanto giorno, ma… Devi darti il permesso di essere un essere umano.
⚜️ Qualche volta il romanzo non è pronto per essere scritto perché non hai ancora incrociato il cammino con l’ispirazione per il protagonista principale. Altre volte hai bisogno di far passare altri due anni di esperienze, prima che tu possa creare il capolavoro perfetto che sia reale, vero e crudo agli occhi delle altre persone.
⚜️ A volte non troverai l’amore perché qualsiasi cosa tu abbia bisogno di sapere su te stesso lo potrai conoscere solo attraverso la solitudine. Può darsi che tu ancora non abbia conosciuto il giusto collaboratore.
⚜️ È plausibile che la tristezza ti avvolga, affinché un giorno non sia il perno sul quale costruirai la tua vita.
⚜️ Potrebbe essere che la tua carriera non sia dove avresti voluto.
Tentiamo con tutte le nostre forze di controllare le nostre vite, per far sì che la creatività sia un gioco a vincere, per trovare le scorciatoie verso il successo; perché altri dicono che o hanno fatto…
Riempiamo ogni istante con esercizi di produttività e leggiamo liste da 30 punti su come tirar fuori da noi stesso il miglior modo di essere. Spesso ci dimentichiamo che la vita continua a modificarsi… a metterci lo zampino e tenerci in ostaggio.
La gran parte della nostra infelicità deriva dal fatto che abbiamo un’idea diversa di come sarebbe dovuta essere la nostra vita. Noi crediamo di avere il controllo – il nostro tedio, e odio, derivano da questa idea che noi dovremmo cambiare le circostanze, che dovremmo essere più ricchi, più belli, più felici. Il senso di responsabilità è una cosa importante, però spesso può fuorviare e condurre a un senso di inadeguatezza e tristezza che nessun dovrebbe portarsi dietro. Dovremmo sempre impegnarci al massimo affinché le cose vadano come abbiamo progettato, però poi accettare che le cose vadano come debbano accadere, e non sentirci direttamente collegati agli esiti positivi o negativi. Le opportunità spesso non si manifestano nel modo in cui noi pensiamo.
Prima di chiamare il 112 (e NON il 911!), non pensiate che io abbia battuto la testa.
Perché queste sono le riflessioni che ho fatto lungo tutto l’anno 2023, un anno che ha segnato la fine di un’era e l’inizio di un’altra. Sopratutto a livello professionale.
È vero, il mondo del marketing e della comunicazione è lo stesso importante, ricco di sfide e momenti di esitazione. Spesso, ci troviamo sull’orlo, guardando nel vuoto dell’ignoto, chiedendoci se sia il momento giusto per fare il grande salto. Ma ecco la verità che spesso dimentichiamo: il momento perfetto è un mito tanto quanto lo è la perfezione stessa. Ciò che realmente conta è sentire dentro di sé quella scintilla, quel senso di prontezza che ci spinge ad agire, a superare i confini della nostra comfort zone.
Quando senti quel richiamo, quando dentro di te risuona la certezza che è il momento di dare voce alla tua passione e di comunicarlo a gran voce, di condividere la tua storia unica con il mondo, fidati di quel sentimento. Non è necessario attendere il cosiddetto “momento perfetto” o una miriade di segnali esterni.
Per anni mi son lasciata influenzare da quello che mi circondava, cercando di non invadere nessun confine, superare delle linee immaginarie dettate da chi, differenza mia, vedeva il mondo in maniera diversa. Il mio essere poliedrica con le passioni, studiare 1000 cose diverse, arrivare anche a livelli intermedi se non migliori… Era visto come strano, dove la verticalizzazione univoca era l’unica risposta. Ora a distanza di anni mi rendo conto che invece sono state la mia forza queste differenze, il mio perno su cui fare leva e spiccare tanti piccoli voli.
La tua voce, la tua storia, hanno un valore incommensurabile, e il mondo ha bisogno di ascoltarli ora più che mai. L’immersione nel turbinio del marketing, il fare video, l’uscire dalla propria comfort zone, sono passi che richiedono coraggio, ma ricordati: il coraggio non è l’assenza di paura, ma la determinazione di agire nonostante essa. La magia inizia proprio lì, al di fuori della tua comfort zone, e te lo dice una che per scrivere quest’articolo è uscita e approdata in una galassia più lontana di Dagobah, dalla propria comfort zone.
Siamo abituati a vedere il lato bello, le vittorie e le cose ricoperte di patina glitterata ma in realtà non è sempre così.
